Il tapis roulant serve per camminare a passo più o meno sostenuto o per correre, quindi per svolgere una sana e facile attività atletica o semplicemente aerobica… standosene a casa.
Ognuno di noi ha sempre due assistenti preziosi per la salute: le gambe.
Questa semplice e incontestabile verità pare sia stata affermata per la prima volta dalla medicina cinese: la più antica, la più naturale e la più “olistica” del mondo.
In effetti, anche oggi, qualunque bravo medico prima o poi si trova a consigliare ai propri pazienti di “fare moto”.
Camminare a passo più o meno sostenuto almeno mezz’ora al giorno (e, per chi ha il fisico e l’età adatti, correre) fa bene a tutte le età e non comporta controindicazioni.
Il tapis roulant – detto anche treadmill o runner – è un attrezzo da “home fitness” nato proprio per questo: per poter camminare e correre in casa propria, senza dover uscire affrontando un clima sfavorevole, temperature troppo basse o troppo elevate, buio, situazioni di potenziale pericolo.
L’esercizio fisico effettuato sul tapis roulant è identico a quello che si effettua all’aria aperta, con una ulteriore serie di vantaggi: la comodità e la sicurezza di una superficie di appoggio omogenea, senza ostacoli che potrebbero fare inciampare, la possibilità di regolare la velocità del passo e il “carico” in termini di pendenza, e la possibilità di programmare e monitorare l’attività fisica e i suoi effetti sull’organismo.
Quasi tutti i modelli di tapis roulant – quanto meno, i migliori in commercio – sono dotati infatti di
piano ammortizzato, importante perché consente di prevenire microtraumi alle caviglie, alle ginocchia e alla schiena, e a inclinazione variabile (meccanica o elettronica)
consolle strumentale con indicatori di tempo d’esercizio, distanza percorsa, consumo calorico per allenamenti personalizzati, monitorabili e programmabili
cardiofrequenzimetro (a lobo, digitale o a fascia toracica), che consente di mantenere sotto controllo la frequenza cardiaca e quindi di monitorare il cuore, che rappresenta l’indicatore per eccellenza dello stato del corpo. Calcolando e applicando determinate “soglie” di intensità del battito cardiaco, grazie al cardiofrequenzimetro l’attività sportiva effettuata sul tapis roulant può essere perfettamente monitorata, programmata e ottimizzata sui parametri fisiologici personali
chiave di sicurezza che consente di bloccare il tappeto in caso di caduta.
Camminare sul tapis roulant, marciando a passo più o meno sostenuto, è un’ottima alternativa alla corsa, soprattutto se il tapis roulant serve per smaltire molti chili in più, o se si riprende a fare moto dopo un periodo di inattività superiore ai sei mesi.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il tapis roulant è quindi un valido aiuto non solo per chi è leggermente sovrappeso e un po’ “fuori forma”, ma anche per le persone obese e per l’anziano che ha semplicemente bisogno di camminare: sul tapis roulant infatti le sollecitazioni alle articolazioni sono minime.
Una volta trovato il giusto equilibrio, correre sul tapis roulant è più facile che correre sul terreno, sia perchè a causa dell’elasticità di ritorno la velocità sul nastro è sicuramente maggiore, sia per la mancanza di resistenza dell’aria.
Mancando la spinta in avanti, l’impegno cardiorespiratorio è minore; si lavora più con i quadricipiti (i muscoli della parte anteriore della coscia) e con il tibiale anteriore, il muscolo anteriore della gamba che interviene sui movimenti del piede.
Gli effetti e i benefici del tapis roulant sono molteplici.
Da un punto di vista fisiologico, l’uso regolare, corretto e ben programmato di un tapis roulant di qualità contribuisce notevolmente, e con risultati misurabili, a:
tonificare i muscoli degli arti inferiori (gambe, polpacci e glutei)
sciogliere le contratture e sbloccare le articolazioni
migliorare la circolazione sanguigna
potenziare l’efficienza cardiaca e respiratoria
ridurre il tessuto adiposo e quindi dimagrire.
Come accade per ogni attività fisica, sono ampiamente documentati anche i benefici effetti del tapis roulant sull’umore e sullo stato di benessere generale: si allentano le tensioni e si allontana lo stress.
L’esercizio fisico infatti stimola sempre il rilascio di quei composti chimici, la norepinefrina e la serotonina, che sono anche il bersaglio degli antidepressivi.
L’uso del tapis roulant in pratica non prevede controindicazioni, tranne in caso di patologie a carico della schiena o problemi articolari alle ginocchia e alle caviglie.
L’elasticità del tapis roulant può, ad esempio, aumentare i rischi di danni al tendine d’Achille e alle ginocchia; in chi non è ancora allenato a sufficienza, possono manifestarsi indolenzimenti di breve durata.
Le tipologie di tapis roulant in commercio sono numerosissime e coprono ogni tipo di esigenza, da quella di chi si accosta per la prima volta all’home-fitness a quella dell’atleta professionista.
Come sempre, si tratta anzitutto di avere le idee chiare per quanto riguarda i propri limiti, le proprie personali caratteristiche fisiche e i propri obiettivi (mantenimento della forma fisica, dimagrimento, riabilitazione, ecc.).
In questa analisi preliminare è meglio non fare da soli, ma consultarsi con un esperto qualificato.
I tapis roulant si possono raggruppare nelle seguenti categorie
Tapis Roulant meccanici: senza motore, adatti a chi intende fare un’attività fisica “leggera” a casa propria
Tapis Roulant magnetici: senza motore, permettono di camminare o di fare corsa lenta e consentono di regolare anche la resistenza. Per maggiori dettagli rimandiamo a questa guida su Itapisroulant.net.
Tapis Roulant motorizzati a inclinazione fissa: per correre in piano
Tapis Roulant motorizzati a inclinazione regolabile manualmente
Tapis Roulant a inclinazione regolabile elettronicamente
Tapis Roulant professionali: sono i più completi e accessoriati, quelli adottati dalle palestre e dai centri di riabilitazione e fisioterapia. Sono progettati per uso continuativo nell’arco della giornata e consentono di effettuare allenamenti intensi, estremamente personalizzabili e monitorabili.
Come usare il tapis roulant nel modo ottimale?
La regola indicativa di base è semplice: per ottenere dal tapis roulant effetti concreti e duraturi, l’ideale sarebbe camminare a passo sostenuto almeno per 40 minuti al giorno (per almeno tre-quattro giorni alla settimana) il primo mese, e poi proseguire per un’ora al giorno.
Conviene perciò fissarsi degli obiettivi da raggiungere: ad esempio, da tre chilometri iniziali, passare a otto-dieci chilometri al giorno.
Nel momento in cui ci si accorge che la camminata diventa “facile”, è bene passare ad un livello superiore ed aumentare o le distanze, o la velocità del passo, o entrambi.
Un dato scientificamente provato: camminando sul tapis roulant per 50 minuti al giorno quattro volte alla settimana, in un mese si possono smaltire mediamente sette chili di grasso; se si associa a tutto questo una dieta controllata, il risultato sarà ancora più strepitoso.
L’importante è fare la scelta giusta: se vuoi fare un acquisto veramente “blindato”, affidati con tranquillità a un esperto di tapis roulant serio e qualificato come Giwa Fitness che, prima di tutto, sappia ascoltarti.
Poi vedrai che non ci saranno problemi: né nella scelta (tra una gamma straordinariamente ampia di tapis roulant di assoluta e certificata qualità), nè nella consegna, né nell’assistenza, né nelle garanzie, garanzie a cui hai diritto e che, purtroppo, non tutti rispettano.