Una pianta dai fiori multicolore e dal profumo intenso ed inebriante è la surfinia petunia, proveniente da un incrocio creato e brevettato dai giapponesi. La ricca fioritura della surfinia la rende particolarmente gradevole ed amata per abbellire giardini e balconi. Vediamo insieme come si coltiva, come si presenta e quali cure sono necessarie per la surfinia.
La surfinia è un ibrido proveniente dalla petunia, appartenente alla famiglia delle solanaceae: si presenta come un’infinità di fiori colorati e profumati. La surfinia è stata creata e brevettata dai giapponesi per abbellire giardini, balconi, porticati, grazie alla facilità della coltivazione e delle cure: ed in effetti guardare i fiori spuntare dai vasi è proprio un piacere per gli occhi! Rispetto alla petunia, la surfinia petunia ha una crescita vigorosa e rapidissima, i cui fiori si propagano in cascate che possono arrivare a grandi lunghezze: pare che una surfinia sia arrivata fino a tre metri di lunghezza, aggiudicandosi così il guinnes dei primati. I fiori della surfinia hanno colori molto vivaci e invitanti: si presentano a forma di campane aperte e si può trovare la surfinia bianca, la surfinia rossa, la surfinia fucsia, rendendo così un giardino coloratissimo e dal profumo dolce ed intenso, specie verso la sera. Bellissima è anche la surfinia doppia, cioè a doppia fioritura. Le foglie si presentano appiccicose al tatto, di colore verde chiaro e ricoperte da una sottilissima peluria.
Da marzo a settembre lo spettacolo dei fiori di surfinia si ripete in modo continuo: ecco perché è considerata una pianta perenne. D’inverno si indebolisce e non fa fiori, ma, essendo pianta resistente, con le cure dovute, lontana da inverni rigidi, resiste fino alla fioritura successiva, dando grande soddisfazione a chi la coltiva. Infatti la surfinia è ideale per vasi e fioriere, ma per terra dà luogo ad un tappeto di fiori multicolore davvero strabiliante. Le surfinie apprezzano il pieno sole, ma resistono anche a mezza ombra ed ai temporali estivi: una sua simpatica caratteristica è quella di fiorire anche una volta tagliata: anzi, se si vedono fiori appassiti, l’ideale è tagliarla dai rametti per vederla rifiorire in maniera ancora più rigogliosa ed invitante.
La surfinia apprezza l’acqua, proprio per la sua facilità a crescere ed è anche per questo che ama essere concimata spessissimo, perché ha bisogno di essere sempre nutrita. Il concime deve essere quello ricco di potassio e fosforo e dovrà essere somministrato una volta alla settimana. Se si dovesse riscontrare un ingiallimento delle foglie il concime dovrà essere soprattutto a base di ferro. Se è vero che la surfinia ama l’acqua, anche due volte al giorno, bisognerà fare attenzione a non creare ristagno nel terreno che potrebbe causare il fastidioso marciume di foglie e fiori. Se verso fine luglio le foglie cominciano a cedere, bisogna tagliare le piante ad un terzo o a metà lunghezza e sospendere le irrigazioni, fino all’arrivo dei nuovi germogli: i fiori riprenderanno a crescere fino ad ottobre! Tra le malattie della surfinia ci sono dei parassiti particolarmente fastidiosi come il ragnetto rosso, che attacca le foglie rendendole giallastre-grigie, e le afidi: per combatterli è sufficiente eliminarli con un insetticida. In ogni caso, se l’inverno dobbiamo pazientare per vedere fiorita questa pianta, d’estate regaliamoci ed inebriamoci con la colorata surfinia.