Il trapiantatore permette di lavorare restando in piedi, evitando così di affaticare schiena e ginocchia. In un minuto si depongono oltre 15 piantine, anche su terreni coperti da telo pacciamante. L’utilizzo è semplicissimo: si pianta il trapiantatore al suolo con le maniglie aperte e s’introduce la piantina nel tubo centrale. Richiudendo le maniglie si apre il varco nel terreno e la piantina viene deposta al suo interno. Realizzato in alluminio, è leggero, robusto e non richiede alcuna manutenzione.
La piantina in pane di terra quando viene inserita nel tubo scivola verso il basso, in questo modo la caduta fino a terra è assistita dal tubo e conduce direttamente la pianta, disponendola già in posizione eretta. Questo sistema permette di velocizzare la fase di impianto, arrivando a superare le 15 piantine messe a dimora in un minuto, si lavora molto bene anche in presenza di telo pacciamante.
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Come scegliere un attrezzo per piantare piantine
La scelta di un buon trapiantatore, lo strumento che aiuta a piantare piantine garantendo una sistemazione ottimale nel terreno, richiede la considerazione di vari fattori. Questi includono la tipologia delle piantine che intendi trapiantare, le condizioni del tuo terreno e le tue esigenze ergonomiche.
Innanzitutto, prendi in considerazione il tipo di piante che intendi coltivare, poiché differenti piantine possono richiedere trapiantatori con caratteristiche specifiche. Per piantine delicate, ad esempio, potresti preferire un trapiantatore con una punta più affusolata che permetta di effettuare un lavoro più preciso, minimizzando il danno alle radici durante il trapianto.
Successivamente, analizza il tipo di terreno in cui dovrai operare. Se il tuo terreno è piuttosto duro e compatto, potrebbe essere utile un trapiantatore robusto e possibilmente dotato di un manico ergonomico, che ti permetta di lavorare con meno fatica e maggiore efficacia.
A questo punto, rifletti anche sulle tue preferenze personali e sulle tue necessità fisiche. Esistono trapiantatori con manici più lunghi, che permettono di lavorare stando in piedi e quindi riducono lo sforzo per la schiena, e altri con manici più corti, ideali per lavorare in ginocchio e avere un controllo più preciso dell’operazione.
Non trascurare la qualità dei materiali con cui è realizzato il trapiantatore. Strumenti realizzati in materiali robusti e resistenti, come l’acciaio inossidabile, garantiranno una maggiore durabilità e resistenza alla corrosione nel tempo, rispetto ad altri fabbricati con materiali più economici.
Infine, potrebbe essere utile considerare la presenza di ulteriori funzionalità, come una scala graduata incisa sul trapiantatore per aiutarti a piantare a una profondità uniforme, o un meccanismo di rilascio che faciliti l’estrazione della piantina dal trapiantatore.
In conclusione, la scelta del trapiantatore giusto per piantare piantine si basa su una serie di considerazioni che includono la tipologia delle piantine, le condizioni del terreno, le esigenze ergonomiche e la qualità costruttiva dello strumento. Considerando attentamente questi aspetti, sarai in grado di selezionare lo strumento più adatto per facilitare il lavoro di trapianto e promuovere una crescita sana delle tue piantine.
Migliori attrezzi per piantare piantine
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