La televisione non costituisce pericolo in casa, però deve essere usata bene. I danni maggiori possono essere causati alla vista, possono insorgere fenomeni di stanchezza visiva, ma bastano pochi accorgimenti per evitarlo, in questa guida di parlo di questi accorgimenti.
Risulta essere necessario in primo luogo, che la stanza abbia un certo grado di illuminazione, per rendere più omogenee le condizioni di luminosità tra lo schermo e le parti circostanti. Se l’ambiente è buio, il contrasto con la luce dello schermo è causa di abbagliamento, da questo la stanchezza dell’occhio. Per questo si raccomanda di collocare una lampada accesa sopra o dietro il televisore. Il discorso vale anche se, al posto del televisore, si utilizza un proiettore. In questo caso, però, la situazione è più difficile perchè la maggioranza dei proiettori necessitano di scarsa illuminazione per funzionare correttamente e, quindi, diventa fondamentale scegliere il dispositivo giusto se si vuole utilizzare il proiettore come televisore. Per approfondire l’argomento è possibile vedere questo sito sui proiettori.
Lo schermo deve essere situato all’altezza degli occhi, e la distanza migliore è quella sei o sette volte all’altezza dello schermo. Distanze inferiori, stancano l’ occhio perché lo costringono a muoversi eccessivamente, distanze superiori lo affaticano perché ha difficoltà a realizzare bene i particolari.
I bambini non devono stare seduti in terra a vedere la televisione, ma ad una altezza che non li costringa a stare con la testa all’ indietro per vedere bene. Se poi si soffre di miopia è opportuno non accostarsi troppo allo schermo, perché anche se all’inizio si vedranno bene le immagini, dopo un certo tempo si avvertiranno disturbi, l’ ipermetrope non deve allontanarsi troppo.