Durante il sonno si tendono ad assumere posture scorrette, che non solo pregiudicano la qualità del sonno stesso, provocando stanchezza al risveglio, ma possono provocare veri e propri danni a carico della colonna vertebrale e delle articolazioni. Con questa guida vedremo dei piccoli accorgimenti per ovviare agli inconvenienti sopracitati.
Come detto nell’introduzione, vediamo alcuni accorgimenti per garantirci un sonno ristoratore senza rischi per la salute. Materasso e cuscino sono molto importanti. Scegliamo un materasso che garantisce l’assorbimento in modo differenziato e da questo punto di vista quelli in memory sono probabilmente il meglio.. Ne esistono di molte marche, e anche se costano un po’ di più, possiamo considerarlo come un’investimento sul nostro benessere fisico. Per dettagli è possibile vedere questa guida sui materassi in memory foam su Migliorimaterassi.net. Stessa cosa anche per il cuscino. Scegliamone un modello ortopedico, evitando quelli molto economici, in quanto l’imbottitura sintetica di cui sono composti, tende ad agglomerarsi.
Controlliamo il nostro cuscino e assicuriamoci che l’imbottitura sia distribuita in modo uniforme. Se notiamo anomalie la prima cosa da fare è cambiarlo. La compressione generata dal peso della testa contro un cuscino rovinato genera compressioni a livello delle terminazioni nervose del collo, dando origine al comune fastidio della cervicale. Se il cuscino invece è in buone condizioni dobbiamo prendere l’abitudine di addormentarci adagiando la testa e parte del collo sul guanciale. Infatti spesso si tende a lasciare mezzo cuscino vuoto, costringendo la muscolatura del collo ad una posizione innaturale.
Quanto visto finora riguarda le persone che dormono supine o su un fianco. Se invece siamo soliti dormire a pancia sotto dobbiamo mettere in pratica un piccolo accorgimento. Acquistiamo in un negozio di articoli sanitari un cuscino molto piatto e quando ci stendiamo per dormire posizioniamolo tra il materasso e l’addome. Questo cuscino serve ad evitare una curva innaturale a carico della colonna, che a lungo andare può provocare fino all’ernia del disco. Chi dorme in posizione prona deve evitare l’uso del guanciale per la testa.