Il legno è un materiale organico, vivo, quindi ha bisogno di cure particolari e particolari attenzioni: una corretta manutenzione, e una pulizia accurata, aiutano a preservare al meglio e più a lungo le sue caratteristiche.
Ma non spaventatevi: la pulizia e la manutenzione del legno richiede pochi e semplici accorgimenti che, se correttamente apportati, vi garantiranno una lunga durata dei vostri mobili.
Vediamo insieme come fare per pulire e mantenere il Legno
NO ALL’UMIDITA’
Tenere il mobile in un posto asciutto ma sempre ben aerato: l’umidità eccessiva e il riscaldamento troppo secco provocano rigonfiamenti e fessurazioni.
QUALI PRODOTTI
Evitare l’uso di polish per la pulizia, in quanto sono abrasivi, mentre un uso frequente (ogni sei mesi circa) di una cera mantiene l’elasticità delle fibre limitando spaccature;
Una cera scura maschera meglio i difetti di finitura e previene la lignina dall’ingrigimento causato dall’azione dei raggi ultravioletti.
LA PULIZIA
I mobili vanno sempre puliti con una spazzola morbida: la spazzola può essere inumidita di acqua saponata, evitando di bagnare troppo il mobile e asciugandolo poi rapidamente prima di procedere con un’eventuale lucidatura a cera.
PASSARE LA CERA
La cera si utilizza per proteggere i mobili dalla polvere e dall’umidità, conferendo ad essi un aspetto lucido che valorizza la vena del legno. In commercio esistono vari tipi di cera: vergine d’ape, vegetale ed una moltitudine di prodotti contenenti cera, pratici e veloci da utilizzare; la pulizia del mobile con finitura a cera può essere effettuata semplicemente con uno straccio. Quando lo sporco è particolarmente tenace bisogna evitare di esercitare una pressione troppo forte nello stesso punto, perché potrebbe nuocere gravemente l’estetica del mobile. Per evitare tale inconveniente si versano sulla zona macchiata alcune gocce di trementina, si lasciano agire per qualche minuto, quindi si strofina la macchia.
MANUTENZIONE DELLE PARTI ACCESSORIE
Spruzzare con spray lubrificanti le cerniere e le parti metalliche in movimento, facendo particolare attenzione alle parti scorrevoli, che vanno strofinate con paraffina tutte le parti scorrevoli: ciò serve a ridurre al minimo gli attriti che si vengono a formare. Per un loro corretto scorrimento delle parti in movimento (cassetti, cerniere delle ante, estrattori guide) è necessario provvedere a rimuovere periodicamente la polvere dalle guide e dalle cerniere con un panno morbido e comuni detergenti.
Tra i lubrificanti più usati vi sono gli oli e i grassi: i primi sono di più facile applicazione, i secondi presentano il vantaggio di rimanere più a lungo nel punto in cui vengono applicati. Prima di lubrificare un meccanismo con il grasso prima bisogna sempre pulirlo con cura.
GRAFFI
Quando il graffio è in superficie, basta effettuare la carteggiatura e una passata di vernice.
Per rigature nel legno e graffi più profondi è necessario l’impiego della cera. Dopo aver acquistato una stecca di cera dalla tonalità compatibile a quella del mobile da riparare, dovrete la stecca di cera finché l’intero graffio non sarà completamente saturato. Successivamente, rimuovete la cera in eccesso con una spatola: la cera deve solo riempire la rigatura e non traboccare in eccesso.
GLI INSETTI CHE ROVINANO IL LEGNO
I tarli e tarme sono i peggiori nemici del legno: vi depongono le loro uova e, dopo la schiusa, divorano il legno nel tempo, creando gallerie. La prevenzione si effettua applicando sul legno sano dei prodotti protettivi. Se legno è ormai infestato, bisogna esaminarlo ed osservare i fori dei tarli con una lente di ingrandimento:
se risultano puliti all’interno e i bordi sono ben definiti, significa che i tarli sono fuoriusciti da poco e che, probabilmente, altri tarli stanno ancora agendo all’interno. In questo caso è necessario procedere a un intervento di “avvelenamento” antitarlo.
se i fori sono parzialmente occlusi da polvere e cera, ed i bordi dei fori sono irregolari, significa che i tarli hanno da tempo abbandonato il legno e si può passare direttamente all’opera di ripristino della superficie.
Il modo più sicuro e definitivo per sconfiggere i tarli consiste nell’esporre il mobile a particolari fumi tossici che, oltre ad avvelenare l’insetto e le sue larve, impregnano il legno in modo che neanche in futuro l’insetto possa allignarvi: in commercio si trovano liquidi di tipo diverso, non particolarmente pericolosi da maneggiare, ma che vanno utilizzati con sempre con attenzione. Si procede con l’applicazione del liquido sul legno mediante pennello, o iniettandolo con una siringa. Inoltre è bene ripetere il trattamento due o tre volte nell’arco dell’anno.