Proveniente dal Brasile, il Solanum si presenta come una pianta rampicante, sempreverde, ricchissima di varietà e specie, da quelle brasiliane a quelle italiane, da quelle dell’Australia e del Sudafrica a quelle del Madagascar. Ecco alcune informazioni sul solanum e i suggerimenti importanti per la coltivazione e la cura del solanum…
Il solanum è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle solanaceae proveniente dal Brasile. Il nome deriva dagli antichi romani che usavano questa parola per identificare un’erba velenosa, il Solanum Nigrum per l’appunto. Il solanum comprende oltre millecinquecento specie di piante annuali o perenni, cespugliose, arbustive e rampicanti. Alcuni solanum sono velenosi, ma tutti i fiori e i frutti sono graziosi; in alcune specie fiori e frutti sono commestibili, come succede perla patata, il pomodoro e la melanzana. La maggior parte delle piante di Solanum cresce in Sudamerica ma altre zone, come Australia, Sudafrica, Madagascar, Messico, Caraibi, hanno molte specie locali. In Italia esistono due specie spontanee, precisamente il Solanum Nigrum, detto anche Morella Comune che presenta dei fiorellini bianchi, e il Solanum Dulcamara o Morella
Rampicante che si distingue per la bacca rossa e per la fioritura numerosa e con i fiorellini viola brillante.Dal Brasile le specie più note sono il Solanum Capsicatrum, una specie perenne con fusti legnosi e foglie lanceolate lunghe fino a otto centimetri, dai fiori bianchi e stellati che maturano a giugno-luglio e il Jasminoides, rampicante e sempreverde con foglie lucide e rami sottili e flessibili, i cui fiori sono azzurri con antere gialle. Dal Cile il Solanum Crispum, rampicante e sempreverde con fiori stellati azzurro-porpora e con antere gialle molto evidenti. Della Costa Rica è il Solanum Wendlandii, sempreverde e rampicante, con fiorellini azzurro-lilla e con fusti e rami leggermente spinosi.
Il solanum ha bisogno di un terriccio composto di torba e sabbia grossolana. In inverno l’esposizione deve essere al sole ad una temperatura di 18° ed è importante proteggere il solanum dalle correnti d’aria fredda, mentre l’estate la temperatura ideale è di circa 20° ed in posizione ombrata. Durante l’estate è molto importante innaffiare in maniera continua e abbondante per evitare che le foglie e le bacche appassiscano: alla comparsa dei fiori, un buon accorgimento è quello di spruzzare quotidianamente la pianta con acqua tiepida per favorire la fruttificazione. Le specie rampicanti si possono piantare in tutti i terreni da giardino, purché si trovino in posizioni riparate. Uno dei pericoli maggiori per il Solanum sono i ragnetti rossi, poiché pungono le foglie ricoprendole di piccole macchie. Gli afidi verdi sono pericolosi per i giovani rametti all’inizio dell’estate. Se si nota che i fiorellini e le bacche cadono, vuol dire che le annaffiature sono insufficienti: invece, foglie gialle che cadono, indicheranno un’annaffiatura eccessiva.
Il Solanum può essere colpito da muffa grigia, che colpisce le foglie e i fiori di ammassi grigi: in questo caso è necessario trattare il Solanum con un anticrittogamico.