Il nodo terzarolo, meglio conosciuto come nodo piano, fa parte della categoria dei nodi di giunzione. Esso permette di unire le estremità delle cime, e può essere facilmente sciolto dopo l’uso. Questo è un nodo molto conosciuto per la sua semplicità.
Prendete l’estremità sinistra della fune e incrociatela con la parte destra della fune stessa. Adesso potete passare, dal basso, il corrente, ovvero l’estremità sinistra, esattamente dietro l’estremità destra, quindi, portate il corrente verso l’alto. le due estremità si cambieranno adesso le posizioni.
Incrociate in questo modo, l’estremità che ora è a destra, sopra quella che adesso è a sinistra. Procedete ancora, ripassando l’estremità destra, in basso, dietro all’estremità sinistra, infine, ripassatela esattamente nel centro del nodo che nel frattempo avrete ottenuto con questo passaggio finale.
Adesso non vi resta altro che stringere leggermente le due estremità serrando il nodo. Il nodo è così terminato: esso si presenterà esattamente e perfettamente simmetrico su entrambi i lati. Potete adoperare questo nodo per legare con i capi di una cima, la vela terarolata al boma (renda), oppure il fiocco alla battagliola.