Come tutti sappiamo, il muoversi in acqua rappresenta un esercizio importante che permette di appagare il corpo e la mente, favorisce uno sviluppo armonico di tutta la muscolatura ed è soprattutto uno sport in grado di attrarre una fetta di appassionati non indifferente.
Per cominciare bisogna informarsi sulla legislazione nazionale, regionale e comunale sui regolamenti e le disposizioni in merito alla realizzazione di una piscina.
Risulta essere altrettanto importante poi verificare sempre che la zona in cui si vuole intervenire non sia protetta o soggetta a vincoli che potrebbero arrivare ad essere degli ostacoli difficili da oltrepassare.
Ora è il momento di scegliere in base alle nostre esigenze, quale tipo di soluzione sia la più adatta.
Risulta essere abbastanza difficile, se non si è qualificati, capire bene cosa serva davvero ed è per questo che è consigliabile rivolgersi ad un team di esperti del settore capaci di garantire qualità, funzionalità, professionalità e facile gestione nel tempo.
Dopo aver scelto il sito giusto e sviluppato il progetto, si può passare a valutare il tipo di vasca da inserire.
I tipi di vasche più diffusi sono tre: in cemento, prefabbricate o monoblocco.
Nella scelta bisogna tenere conto non solo delle esigenze di utilizzo ma anche e soprattutto del luogo dove va posata la vasca stessa.
Scegliere il rivestimento significa concentrarsi su precise caratteristiche pratiche ed estetiche.
Sia che si tratti di una piscina destinata allo sport sia allo svago, anche l’occhio vuole la sua parte e quindi materiali, colori e finiture giocano un ruolo importante al fine di ottenere un ambiente gradevole.
Nel caso di una struttura in cemento, dopo aver eseguito un intervento impermeabilizzazione, si può procedere ad un rivestimento che va dalle più tradizionali finiture in ceramica, ai giochi di colore di un mosaico, alla pietra naturale, a seconda delle scelte progettuali e della destinazione d’uso della piscina.