La Margherita è uno dei fiori più graziosi e conosciuti. Diffusissima in Italia, così come nel resto dell’Europa, il suo nome scientifico è bellis perennis ma è comunemente chiamata margherita, margheritina o pratolina. Molto conosciuta sin dal medioevo, la margherita è anche un simbolo d’amore e di purezza, di rinascita primaverile. Conosciamo un pò meglio questo fiore così semplice e ricco al tempo stesso…
La margherita è una pianta perenne con foglie sempreverdi di forma tondeggiante; i fiori interni sono di colore giallo mentre gli esterni, che vengono comunemente chiamati petali, sono di colore bianco. I petali esterni si chiudono di notte per proteggere il capolino della margherita e si riaprono la mattina. Proprio per questo in inglese viene chiamata daisy, da day’s eye, occhio del giorno, per sottolineare il fatto che i petali si riaprono con il sorgere del sole. La margherita può raggiungere un’altezza di circa 60 cm. e l’infuso ottenuto dai suoi petali può essere utilizzato nei casi di ipertensione. La margherita fiorisce nel periodo che va da maggio a ottobre, a seconda del clima della zona in cui si trova e può essere coltivata sia direttamente nel terreno, in zone abbastanza calde, sia in vaso quando ci si trova in zone fredde, in modo da poterla mettere al riparo in inverno. La margherita ama molto il sole, per cui sia all’esterno che in casa è preferibile porla in luoghi ben illuminati; l’annaffiatura deve essere regolare, possibilmente con acqua poco calcarea. La margherita può essere riprodotta per talea o con i semi: nel caso della talea questa va effettuata nel periodo primaverile. Inoltre, la margherita non ha bisogno di essere potata, e gli accorgimenti da avere sono quello di non far ristagnare l’acqua nel vaso poichè può causare il marciume delle radici e quello di stare attenti ai piccoli ragnetti rossi e agli afidi che molto spesso l’attaccano.